I candidati di Rivoluzione Civile a Marino

rivoluzione civile marino 2Ieri si è svolta nella sede di Rifondazione Comunista a Marino (piazza Daniele Manin) la presentazione dei candidati della lista Rivoluzione Civile per le elezioni regionali e nazionali.

rivoluzione civile marinoRingraziamo i candidati per la bellissima iniziativa e per il dibattito che si è svolto perché si è incentrato prettamente sui contenuti programmatici della nostra lista.
L’unica lista che propone seriamente un programma di Governo per andare oltre la crisi del capitalismo, che affronta le problematiche del lavoro e del precariato, della necessità di dare risalto ai valori sociali ed antifascisti della Costituzione.

rivoluzione civile marino 3Ringraziamo pertanto Maurizio Spezzano, Fabio Nobile, Ugo Onorati, Enrico del Vescovo e Marco Bizzoni che hanno animato la discussione politica: in una campagna elettorale in cui gli altri partiti si occupano solo di puntare il dito accusatorio verso l’avversario ed incitano al voto utile ieri abbiamo potuto assistere ad una vera discussione sui programmi: trattati europei da cancellare, sanità pubblica da preservare, scuola pubblica da rafforzare e valorizzare, ambiente e legalità come punti fondamentali dello sviluppo civile, beni comuni come acqua e territorio da rivalutare come ricchezza di tutti.

rivoluzione civile marino 4Senza infingimenti, senza nessuna idea di trasformismo ma con la convinzione che la crisi causata del capitalismo può essere superata solo una risposta sociale che riporti il ruolo dello Stato ad essere il motore e la guida dello sviluppo non solo economico ma anche sociale: un messaggio che si rivolge ai cittadini e alle classe meno agiate, le uniche che hanno pagato la crisi.

Il progetto liberal-capitalista

stato socialeAppare ormai chiaro come la nuova legge di stabilità (ex legge finanziaria) del Governo Monti sia l’ennesima manovra repressiva nei confronti delle classi lavoratrici.

Ventilata come una scelta per incrementare le possibilità di acquisto delle persone e per rilanciare pertanto la domanda si dimostra nei suoi intenti una nuova mannaia taglia-redditi e innesca nuove tasse e spese per gli italiani. Continua a leggere

Le dimissioni impossibili

Er Batman FederaleLo scandalo della Regione Lazio scoppiato irruentemente in questi giorni ci pone ancora una volta di fronte all’incapacità della destra di saper governare la cosa pubblica senza scadere in una spartizione famelica del “piatto”, senza dimostrarsi solo un insieme disomogeneo di individui che pensano più ai loro affari privati che all’amministrazione o, addirittura, al benessere dei cittadini.
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Bossi, Berlusconi, Grillo e la politica del populismo

Il populismo è uno dei mali storici del nostro Paese, ad esso si affiancano il qualunquismo e i sentimenti anti-politici: derive pericolose (tutte e tre) che conducono spesso l’elettorato disilluso verso associazioni, movimenti e partiti politici incapaci di dare una prospettiva chiara di governo ma bravi solo a cavalcare l’onda di sentimenti di solito legati strettamente alle contigenze del momento, ad una occultata voglia di illegalità, violenza e razzismo: il tutto mascherato da proclami di stampo sociale e libertario, che si rivelano sempre esili e inconsistenti.
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