Desolante bilancio estivo a Marino

Giardinaccio Marino“L’estate sta finendo…” come cantava una popolare canzone degli anni ’80 e Marino si sveglia da un torpore quasi mortifero. Cercate silenzio, tranquillità, lunghissime ore di sonno?

Venite a Marino, l’unico Comune dei Castelli Romani in cui non ci sono attività culturali pubbliche nemmeno d’estate! Viaggiando in lungo e in largo nella nostra bella Italia, in ogni Comune, ci si può imbattere in sagre di ogni genere, cinema all’aperto, rassegne teatrali, mercatini di antiquariato oppure di artigianato, in alcune località si arriva addirittura (e sembrano storie marziane confrontate al nostro comune!) a festival medievali e rinascimentali o a rassegne di giocolerìa e arte varia. Ma il nostro sindaco, gli assessori alla cultura e alle politiche sociali sono diversi, pensano al riposo dei loro cittadini…un riposo totale e desolante. E a nulla vale la legittima insofferenza dei commercianti che chiedono da tempo politiche integrate per rilanciare il commercio nel Comune; dall’alto di Palazzo Colonna non vedono i bambini che, chiuse le scuole, non hanno altro da fare che aggirarsi nella calura estiva nell’intrico del cemento che la giunta Palozzi ha steso in tutto il territorio, parchi pubblici compresi; sono insensibili agli adolescenti che non hanno un luogo di ritrovo degno del loro bisogno di socializzazione; non si prendono cura degli anziani che vedono le loro abitudini invernali stravolte dalla partenza vacanziera dei loro cari e dal sole che li assilla fino a sera!

Il benessere e la qualità della vita dei cittadini non sono fonti di guadagno per i bilanci comunali, non ci si può fare cinicamente “cassa” su cultura e socialità. La cassa si rimpingua con le gabelle. Addizionale comunale, IMU, IRPEF, parcheggi, tariffa Acea… quanto costa ottenere lo status di residente!

Eppure questo esborso non garantisce un servizio pubblico comunale adeguato!
Stai male? peccato! Il Pronto Soccorso è chiuso. Vuoi parcheggiare la tua macchina? Si paga un tot all’ora, la cassa è in fondo a destra e passa la paura della multa!
Vuoi portare tuo figlio a giocare? Puoi scegliere Piazzale degli Eroi (ma attenzione alle macchine che gli passeranno accanto, coprigli la testolina perché non c’è nemmeno un alberello a fargli ombra e le esalazioni degli scappamenti potrebbero essere un po’ mefitici a lungo andare…), oppure il “Terrazzone” se non fosse per il cemento e per la ringhiera arrugginita, oppure il “Giardinaccio”…quello sì che è un bel posto dotato di una grande gabbia che circonda tutto il perimetro!
E se tutto ciò non calma i capricci del piccolo, Marino offre il Parco Colonna! Attenzione solo a non giocare nella mondezza dimenticata un po’ ovunque a mò di discarica e agli animaletti cattivi che potrebbero nascondersi nelle sterpaglie che crescono indisturbate dalla fine della campagna elettorale!

Se poi vivi a Santa Maria delle Mole o a Frattocchie, puoi liberamente portare tuo figlio a giocare nella campagna della direttrice Appia Antica-Divino Amore…ma corri! Corri e sbrigati a far crescere tuo figlio, prima che le ruspe e le gru si portino via la sua infanzia insieme alla natura e ai reperti archeologici!

No, cittadino, siamo in tempi di vacche magre e bisogna fare economia! Niente sprechi, niente cultura, niente “estate marinese”, niente giochi!
Ma a luglio, quando nessuno se ne accorge perché siamo tutti impegnati a gozzovigliare con i pochi soldi rimasti, la giunta Palozzi ci stupisce con il progetto di trasferire i Carabinieri dalla loro attuale sede ad una nuovissima caserma nel Parco di Villa Desideri…con tanti saluti alla “spending review” e ad un altro po’ di verde cittadino.
Riassumendo: la vita dei cittadini non è interessante, la speculazione edilizia e la cementificazione sì.
Ma quante critiSagra dell'Uva Marinoche, quanta insofferenza! Se le ferie sono finite e lo svago vacanziero non è bastato, ci rinfranca l’idea che tra poco arriverà la panacea di tutti i mali marinesi, la festa che tutti noi attendiamo un anno intero, i giorni con il tasso alcolico più alto dell’anno!
La sagra dell’uva! E chissà quali e quante sorprese il sindaco ha in serbo! C’è già chi scommette su chi sarà Marcantonio Colonna, chi aspetta di sapere se verrà intrattenuto dai personaggi del Bagaglino oppure da qualche celebrità uscita dal “Grande Fratello”, chi maliziosamente aspetta di sapere quanto tutto questo graverà sulle casse del Comune…

Sindaco MarinoEppure un luogo aperto a tutti, accogliente soprattutto per le famiglie, uno spazio di socializzazione è rimasto. No! Non fraintendiamoci! Non è stata riaperta la Sala Lepanto, figuriamoci! Parliamo della “Casa della Famiglia”. Quello sì che è un luogo in cui le giovani generazioni possono crescere serene.

E’ anche su Facebook, il social network che tutti i giovani usano! Che modernità! Che
progresso! Ops…aprendo la pagina si viene subissati di immagini e contenuti inneggianti al nazi-fascismo…ma chi li ha pubblicati? I responsabili che gestiscono la “Casa della Famiglia”, quello stesso spazio voluto e aperto nel 2007 da Palozzi per offrire un luogo alle famiglie marinesi! E in quello spazio si propaganda il pensiero fascista! Ma dove siamo finiti? Credevamo di essere nel nostro paese di provincia abbarbicato nelle colline romane, invece siamo finiti in un paradosso spazio-temporale nel quale si va avanti nella desolazione post-apocalittica degna di un romanzo di fantascienza e indietro nel ventennio della dittatura!

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